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Bonus mobili giovani coppie 2018: NON riconfermato!

Il bonus mobili giovani coppie è stata una delle novità che più ha colpito della precedente Legge di Stabilità che però NON è stata riconfermata nella nuova Legge di Bilancio 2018.

L'agevolazione, prevedeva l'estensione del bonus mobili anche alle giovani coppie in caso di acquisto della prima casa.

La cosa più importante da segnalare in merito, è che per le giovani coppie il bonus mobili  è stato riconosciuto anche senza l'obbligo di eseguire lavori di ristrutturazione sulla casa.

requisiti per fruire del bonus mobili giovane coppie, erano:

  • Acquisto di una casa adibita ad abitazione principale;
  • La giovane coppia deve essere un nucleo familiare costituito da almeno 3 anni;
  • Almeno 1 giovane sotto i 35 anni;
  • Limite detrazione: raddoppiato il limite di detrazione fino a 16.000 euro.

Cosa spettava? Per i beneficiari della misura spettava una detrazione spese bonus mobili acquisto di arredi ed elettrodomestici da incasso come il frigorifero, il forno, la lavatrice purché efficienti energicamente e di classe superiore alla A+ e A per i forni e le pompe di calore.

Se quindi l'acquisto di arredi e mobili veniva effettuato da giovani coppie che avevano acquistato un immobile da adibire o adibito ad abitazione principale, spettava la detrazione 50% per un massimo di 16.000 euro, non cumulabile con il bonus ristrutturazioni ed il bonus mobili a seguito ristrutturazione, per il quale spetta sempre una detrazione del 50% ma il limite di spesa è pari a 10 mila euro, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo che, si aggiungono ai 96.000 euro spettanti per i lavori di ristrutturazione ordinaria e straordinaria. In questo caso, il bonus mobili, spettava ai contribuenti assoggettati all'IRPEF come: il proprietario dell'immobile, l'usufruttuario dell'abitazione principale o superficie, in nuda proprietà, il titolare del contratto in comodato d'uso, socio di cooperative, imprenditore individuale per l'immobile non strumentale, società semplice, in nome collettivo, in accomandata semplice o soggetto equiparato, imprese familiari se l'immobile non è per uso strumentale, al coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado sempre se conviventi con il proprietario o con chi possiede dell’immobile oggetto della detrazione.

Bonus casa 2018: come funziona il Sismabonus?

Bonus casa 2018: come funziona il sismabonus? Il sismabonus, è un bonus casa che prevede la possibilità di fruire di importanti agevolazioni fiscali al fine di aumentare la sicurezza non solo della casa ma di tutto l'edificio.

Fino al 2021, il sismabonus, consente di beneficiare di una detrazione IRPEF sulle spese effettuate per migliorare la classe di rischio dell'immobile, maggiore è il miglioramento e maggiore è la percentuale di detraibilità delle spese.

Abitazioni principali e attività produttive:

Detrazione 70%: se il miglioramento è di 1 classe di rischio;

Detrazione 80%, se il miglioramento è di due classi.

Condomini:

Detrazione 75% per gli interventi di miglioramento di 1 classe di rischio dell’intero edificio;

Detrazione 85% per gli interventi che comportano il miglioramento di 2 classi di rischio dell’intero edificio.

L’incentivo è valido per gli interventi realizzati dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021, e copre una spesa massima di 96mila euro, rimborsata in cinque anni.

Dal 2018, la nuova Legge di Bilancio 2018, consentirà la detrazione al 100% delle spese per la diagnosi sismica.

Nuovi bonus casa 2018: interventi di risparmio energetico Ecobonus

Se la vostra intenzione è quella di sostituire gli impianti di climatizzazione invernale, di installare dei pannelli solari o in generale, di far eseguire degli interventi di riqualificazione energetica agevolabili con l'Ecobonus 2018, allora sappiate che non avete diritto più diritto ad una sola detrazione Irpef pari al 65% ma a tante diverse a seconda del grado di efficientamento energetico raggiunto dall'immobile con i lavori.

La detrazione sulle spese ecobonus, può essere fruita in 10 anni, 1 quota ad ogni dichiarazione dei redditi.

Abitazioni singole:

  • Ecobonus 65%;
  • Ecobonus 70%: se l’intervento interessa "almeno il 25% dell'involucro edilizio";
  • Ecobonus 75%: se il miglioramento della prestazione energetica è sia invernale che estiva.

Parti comuni degli edifici condominiali o tutte le unità immobiliari dello stabile:

  • detrazione valida per 5 anni di imposta dal 2017 al 2021 per un massimo di 40mila euro all’anno per abitazione.

 Tali detrazioni, cambieranno dal 2018, per effetto della nuova legge di Bilancio

Nuovi bonus casa 2018: ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici:

Con la nuova Manovra 2018 saranno riconfermati anche i seguenti bonus casa:

Bonus ristrutturazioni 2018: detrazione Irpef del 50% per chi decide effettuare lavori di ristrutturazione edilizia entro il 31 dicembre 2018.

Il limite massimo di spesa detraibile è pari a 96mila euro.

Le spese ammissibili sono ad esempio gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Bonus mobili 2018: riconfermato. Terminerà il 31 dicembre 2018, la possibilità per chi ristruttura un immobile, di beneficiare della detrazione pari al 50% per una spesa massima detraibile di 10.000 euro.

Bonus elettrodomestici 2018: proroga per tutto il 2018

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